ALBA ADRIATICA – Con l’estate torna il problema dell’abusivismo commerciale e l’invasione dei vu’ cumprà sulle spiagge della costa. I blitz – pochi e solo di facciata, utili solo per la statistica e mai effettuati con costanza – non riescono a fiaccare la resistenza di giovani e meno giovani extracomunitari che carichi di ogni mercanzia, spandono per l’arenile borse, indumenti, oggettistica falsa. Le polemiche sono tante come il numero di questi venditori illegali, si studia il fenomeno e si prova a combatterlo ma alla fine, la riflessione purtroppo più amara e che il commercio ambulante senza regole e senza tasse viene alimentato… dagli acquirenti. Basta vedere con quale grinta e assiduità, alla ricerca di un improbabile affare, anima le tante signore in costume che prendono d’assalto i carretti fai-da-te. Più che un problema, insomma, l’abusivismo ambulante sta diventato un fatto di costume.
-
A Casa del Popolo si parla di esperienze e realtà del carcere
Oggi in via Nazario Sauro un reading teatrale sulla condizione detentiva e la presentazione del libro... -
Iannini: “Vorrei un’Europa più vicina a gente e imprese”
Il candidato di Forza Italia ribadisce la necessità di rivedere l’impegno sulla informatizzazione e le infrastrutture.... -
Decaro sul palco con Manola Di Pasquale: “Diritti minacciati”
Comizio in piazza Martiri della Libertà con il sindaco di Bari e presidente dell’Anci. I candidati...